venerdì 18 febbraio 2011

Roberto Benigni e L'inno d'Italia

Roberto Benigni ieri sera è stato ospite del Festival di Sanremo, per festeggiare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Parla di democrazia, dell'inno nazionale italiano, della storia italiana, della situazione politica attuale, con la sua solita e incredibile passione e il grande amore che è sempre capace di trasmettere a tutti.

Insomma, ogni volta che sentiamo Benigni, finalmente, come non sempre succede, siamo fieri e orgogliosi di essere italiani, e speriamo che a voi faccia piacere stare con noi.

"L'Italia è l'unico paese al mondo dove è nata prima la cultura e poi la nazione"

"Il vero patriota non ritiene mai il suo paese il migliore al mondo, però quell'allegria, quella gioia, quell'orgoglio gioioso e allegro di vivere in un luogo che uno ama e che dice a me insomma, mi piace proprio tanto, quello è sano, volere proprio bene al luogo dove si sta.."

"L'Italia era un corpo dilaniato, posseduto, stuprato, violentato, saccheggiato. Il corpo più bello del mondo"

"Se voi andate in tutti più grandi musei del mondo ci sono chilometri di opere d'arte italiane, per carità, va bene, appartengono all'umanità... Una gioia entrare dentro e camminare e dire, ma io appartengo a questa grandezza? Io sono uno che viene da lì?"


"Noi siamo un popolo solenne, memorabile, altissimo e allegro.. che è una parola che non è traducibile in nessuna lingua del mondo. L'allegria.. appartiene solo a noi"




L'INNO NAZIONALE ITALIANO (detto anche Inno di Mameli) potete ascoltarlo (e cantarlo!) qui:


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