domenica 6 febbraio 2011

Settimana delle donne - Domenica con: Maria Montessori

Maria Montessori è stata una pedagogista, filosofa, medico, scienziata, educatrice e volontaria italiana.

Fin dai primi anni di studio manifesta interesse per le materie scientifiche, soprattutto matematica e biologia, una circostanza che le causerà contrasti con i genitori, i quali avrebbero voluto avviarla alla carriera di insegnante.
Si iscrive alla Facoltà di Medicina dell'Università "La Sapienza" scelta che la porterà a diventare una delle prime donne a laurearsi in medicina (nel 1896) dopo l'unità d'Italia.


Dopo la laurea, ottiene quindi la nomina di assistente presso la clinica psichiatrica dell'università, dedicandosi al recupero dei bambini con problemi psichici.

Contribuisce con il suo impegno all'emancipazione femminile ed è rimasto famoso un suo intervento al Congresso femminile di Berlino nel 1896.
Nel 1898 presenta a Torino, al congresso pedagogico, i risultati delle sue prime ricerche e dopo breve tempo,diventa direttrice della scuola magistrale ortofrenica di Roma.

Con lo spostamento dei suoi interessi sul lato dell'educazione, decide di rinnovare le sue basi culturali laureandosi in filosofia.
Nel 1907, a San Lorenzo, apre la prima Casa dei Bambini, in cui applica una nuova concezione di scuola d'infanzia: Il metodo della pedagogia scientifica. Il libro viene tradotto e accolto in tutto il mondo con grande entusiasmo. Al suo arrivo negli Stati Uniti, nel 1913, il New York Tribune la presentò come the most interesting woman of Europe (la donna più interessante d'Europa).

Il metodo montessoriano parte dallo studio dei bambini con problemi psichici, espandendosi allo studio dell'educazione per tutti i bambini. La Montessori stessa sosteneva che il metodo applicato su persone “subnormali” aveva effetti stimolanti anche se applicato all'educazione di bambini “normali”.
Il suo pensiero identifica il bambino come essere completo, capace di sviluppare energie creative e possessore di disposizioni morali (come l'amore), che l'adulto ha ormai compresso dentro di sé rendendole inattive.
Il principio fondamentale deve essere la libertà dell'allievo, poiché solo la libertà favorisce la creatività del bambino già presente nella sua natura. Dalla libertà deve emergere la disciplina. Un individuo disciplinato è capace di regolarsi da solo quando sarà necessario seguire delle regole di vita.

Nel 1907 fonda a Roma la prima casa dei bambini, destinata non più ai bambini ritardati ma ai figli degli abitanti del quartiere San Lorenzo.
Si tratta di una casa speciale, non costruita per i bambini ma è una casa dei bambini. È ordinata in maniera tale che i bambini la sentano veramente come loro.
L'intero arredamento della casa è progettato e proporzionato alle possibilità del bambino. In questo ambiente il bambino interagisce attivamente con il materiale proposto, mostrandosi concentrato, creativo e volenteroso. Essenziale è la partecipazione dei genitori per la cura della salute e dell'igiene come prerequisito per la scuola e il compito dell'insegnante è l'organizzazione dell'ambiente.


Maria Montessori è stata la prima ed unica donna italiana a cui è stata dedicata una banconota : durante gli anni novanta, Maria Montessori è stata raffigurata sulla banconota da 1.000lire italiane sostituendo Marco Polo, fin quando l'Italia adottò l'euro.

Nel 2007 Canale 5 le ha dedicato una miniserie televisiva chiamata Maria Montessori - Una vita per i bambini.

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